Geopolymers

CHE TIPO DI COSTRUZIONE SI PUO’ REALIZZARE CON I GEOPOLIMERI?

Usando prodotti a legante geopolimerico si possono realizzare : malte, calcestruzzi, blocchi, mattoni, tegole, pannelli e qualsivoglia tipo
di intonaco, adesivo ,finitura o schiume termoisolanti.

Quindi, a seconda delle tecnologie a disposizione e delle possibilità economiche, si potranno costruire case in diversi modi:

•  Stampa delle case con la stampante 3D (il sistema più rapido ed innovativo per costruire case da circa 40mq a oltre 100mq
  in tempi brevissimi ed a costi ridotti).
•  La sostituzione dei mattoni, dei laterizi e di tutte le malte necessarie per realizzare le finiture, le rasature e l’intonacatura di
  una casa, con omologhi geopolimerici.
  permetterà di avere una casa , edificata “tradizionalmente” , ma integralmente ecosostenibile ,”100% green building” ad emissioni 0.
•  Costruzione di case usando blocchi strutturali di geopolimero-canapulo (la parte legnosa della pianta della canapa) per la parte
  strutturale e blocchi alleggeriti di geopolimero-paglia per garantire il termoisolamento, per una casa clima (totalmente ignifuga in
  quanto le “fibre vegetali” vengono silicizzate dal processo di geopolimerizzazione).

Si avranno quindi case dalle forme più disparate e, prevalentemente ad un piano, usando la stampante 3D e malte geopolimeriche iper
resistenti e fibrate, per garantire anche una buona antisismica.
Usando i metodi tradizionali, sostituendo omologhi geopolimerici, si avranno case multi piano dall’ottimo isolamento termico e
dall’alta durabilità (minori costi di manutenzione nel tempo, con grandi risparmi a livello di consumo energetico).

Costruendo, invece, usando gli innovativi blocchi geopolimero-canapulo e geopolimero-paglia, si avrà la sensazione di rivivere in un contesto “retrò”, con il
massimo, del confort, ottima coibentazione, del rispetto dell’ambiente per la scelta di materiali naturali ad impatto 0.
Non è escluso che con l’avanzare dell’ingegneria, presto si potrà far collimare le varie tecniche per creare veri e propri borghi, palazzi e, perché no, grattacieli in
cui incendi, corrosione e cattiva qualità dell’aria diventeranno un vecchio ricordo.

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