Il ripristino delle strutture moderne e antiche con i geopolimeri

Il ripristino delle strutture
27 Ottobre 2017
Show all

Il ripristino delle strutture moderne e antiche con i geopolimeri

IL RIPRISTINO DELLE STRUTTURE MODERNE E ANTICHE CON I GEOPOLIMERI

 

GeoMITS, propone innovativi leganti geopolimerici per risolvere la questione del ripristino sia a livello strutturale che non. Grazie a queste malte, totalmente inorganiche, è possibile ripristinare sia in verticale (compreso i sottotetti, usando malte alleggerite) che in orizzontale, riducendo i tempi della messa in opera, indipendentemente dalla temperatura.

Le malte da ripristino geopolimeriche, forniscono adesione “chimica” (legame covalente) al substrato, non necessitano di primers o di eccessiva bagnatura, riducono il carico degli additivi quasi del 100% e con esso il VOC emesso, spesso non rilevabile. La malta fresca mantiene tutte le caratteristiche reologiche (lavorabilità) dell’omologa cementizia, ma non “idratando”, bensì “condensando” per indurire, ne eviterà il ritiro igrometrico od espansione. La matrice geopolimerica, ha una mesoporosità (tanti pori, ma molto piccoli) “aperta all’aria”, mentre, fatta eccezione per una modesta quantità di macro-pori superficiali dovuti all’evaporazione durante l’indurimento, risulta impermeabile al passaggio dell’acqua o di altre grosse molecole.

La “traspirabilità” delle malte geopolimeriche, ne permette, anzi ne suggerisce, l’uso in ambito di restauro storico, non soffocando i muri, ma comportandosi come un rivestimento “minerale-roccioso”, chimicamente interconnesso.

Le alte prestazioni meccaniche e l’aggancio chimico, ne permettono altresì l’uso come ripristino del calcestruzzo moderno, base Portland o di altro clinker (CAC o CSA). Il ripristino geopolimerico produce anche un effetto passivante sui ferri di armatura, il pH di queste malte resta alcalino proteggendo dall’ingresso di sali, come il cloruro, responsabile delle ruggini.

Ulteriori benefici dall’uso di una malta da ripristino geopolimerica:

– resistenza agli shock termici (gelo/disgelo, cicli temporaleschi).

– resistenza al fuoco (nessuna produzione di fiamma) ed al calore (oltre 1200°C).

– adesione su supporti lisci, difficili ,come vetro, metalli e rocce naturali senza additivi chimici.

– resistenza ad acidi e sali.

– possibilità di usare l’acqua marina nell’impasto.

– durabilità ineguagliabile .

– 100% Green Building , Tecnologia “0 km” con valorizzazione di materie prime locali.

 

I geopolimeri legano il passato al futuro.

 

IL RIPRISTINO DELLE STRUTTURE MODERNE E ANTICHE CON I GEOPOLIMERI

Il ripristino delle strutture moderne e antiche